Domenica 17 maggio 1970 - Roma, stadio Olimpico - Lazio-Sunderland 2-1

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17 maggio 1970 - 1644 - Torneo Anglo-Italiano 1970 - Gara 3

LAZIO: Sulfaro, Wilson, Facco, Governato, Papadopulo, Marchesi, Massa, Mazzola (II), Ghio, Nanni (84’ Diomedi), Morrone (46' Tomy). All. Lorenzo.

SUNDERLAND: Montgomery, Irwin, Symm, Todd, Heslop, McGiven, Park, Harris, Hughes, Kerr, Tueart (46' Jones). All. Brown.

Arbitro: Lyden (GB).

Marcatori 52’ Mazzola (II), 66’ Ghio, 68’ Jones.

Note: serata fresca, terreno in ottime condizioni. Calci d’angolo: 3-3 (0-0).

Spettatori: spettatori 15.400 per un incasso di £. 19.482.600.

La rete di Mazzola
Il raddoppio a firma di Ghio

La Lazio piega il Sunderland in una bella partita, giocata a viso aperto dalle due squadre e apprezzata dal pubblico convenuto all'Olimpico. I biancocelesti scendono in campo privi di Chinaglia e Fortunato, mentre il Sunderland conferma l'undici della partita d'andata con la sola eccezione di Symm al posto di Harvey. Il primo tempo pur disputato su ritmi brillanti e senza troppe alchimie tattiche riserva solo due spunti di rilievo: un rigore solare non concesso agli inglesi per uno sgambetto in area di Marchesi su Hughes e un bel tiro proprio allo scadere di Morrone che sorvola di poco la traversa. Nella ripresa si accendono i fuochi d'artificio. Al 52' Mazzola (II) conclude una perfetta azione di contropiede con un bolide da trenta metri che Montgomery non riesce a trattenere. Il pallone rotola verso la rete, ma il portiere con un balzo felino lo recupera ben prima che esso varchi la linea. Lyden, su segnalazione del suo assistente, convalida la rete. Così come accaduto nei due incontri giocati in Inghilterra e diretti da arbitri italiani, con due decisioni penalizzanti la Lazio, a parte invertite la storia si ripete a Roma, confermando che per apparire imparziali i direttori di gara cadono sovente in errori marchiani. Quattro minuti dopo il vantaggio i ragazzi di Lorenzo vanno vicini al raddoppio con Ghio la cui conclusione è deviata da Todd sul palo del suo portiere. Lo stesso Ghio divora di lì a poco una rete già fatta e poi era Sulfaro ad intervenire con bravura prima su una deviazione maligna di Wilson e poi su un colpo di testa di Hughes. Dopo un vertiginoso slalom di Massa e un secco rasoterra di Nanni parato da Montgomery, arriva la seconda marcatura. Mazzola (II) trova Ghio sulla sinistra e questi con un rasoterra diagonale di grande precisione supera l'estremo difensore britannico. Il Sunderland non ci sta e 120 secondi dopo riesce ad accorciare le distanze. Azione da manuale con fuga sulla destra di Park e traversone, colpo di testa di Harris per l'accorrente Jones che fulmina alle spalle dell'incolpevole Sulfaro. La partita è vibrante con repentini cambi di fronte che divertono il pubblico. Mazzola (II) colpisce l'esterno del palo e Hughes con un colpo di testa a volo d'angelo costringe Sulfaro a una superba deviazione. Ancora Hughes pericoloso e quindi altre occasioni per la Lazio, con Ghio (fatale la sua indecisione a centro area), Nanni (grande parata di Montgomery) e Tomy (fuori di poco una sua conclusione da sotto misura). Con i due punti e le due reti realizzate la Lazio raggiunge il secondo posto nella classifica delle italiane con 5 punti complessivi, ma il Napoli, che sommerge con 5 goal il malcapitato Sheffield, appare molto distante con ben 14 punti nel carniere.