Domenica 16 novembre 1947 - Roma, stadio Nazionale - Lazio-Roma 0-1

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16 novembre 1947 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1947/48 - IX giornata

LAZIO: Gradella, Remondini, Antonazzi, Ferri, Gualtieri, Alzani, Puccinelli, Magrini, Penzo (I), Flamini, Fantoni (IV). All. Cargnelli.

ROMA: Risorti, Brunella, Andreoli, Valle, Fusco, Dell’Innocenti, Ferrari, Peretti, Amadei, Zsengeller, Pesaola.

Arbitro: sig. Bellè di Venezia.

Marcatori: pt 14' Amadei.

Note: tempo discreto. Buono il terreno di gioco.Calci d'angolo 1 a 0 per la Lazio. Infortunio ad Amadei al 25' del pt e a Valle al 13' del st. Il primo si spostava all'ala inutilizzabile, mentre il secondo veniva portato negli spogliatoi. Al 14' del st si infortunava Fantoni (IV) che si spostava all'ala. A seguito di questi infortuni le due squadre hanno apportato continue modifiche agli schieramenti. Presente in tribuna il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Giulio Andreotti.

Spettatori: 30000.

La Roma ha meritato la vittoria, anche se la Lazio, favorita dagli infortuni di Amadei e Valle, ha attaccato almeno per 60 minuti. Il fatto è che i biancocelesti hanno manovrato, tenuto palla, intessuto azioni a getto continuo, ma hanno concluso pochissime volte. E senza tirare non si segna. Penzo oggi è sembrato un fantasma e Fantoni (IV) ha sbagliato sia quando ha giocato a centravanti che quando si è spostato all'ala. Inoltre la Lazio è sembrata indifferente alla partita, come se non fosse un derby e non ha messo in campo né orgoglio, né cuore. La Roma ha prima perduto il suo migliore elemento e più tardi il suo mediano più forte, eppure non si è sbandata e dopo aver segnato il goal al 14' con Amadei, che ha sfruttato da par suo un bel passaggio di Zsengeller, si è difesa con i denti, applicando il "sistema" in maniera rigida e gettandosi su ogni pallone. La Lazio, con il suo attacco sfasato e con un gioco flemmatico e inconcludente, ha impegnato pochissime volte il portiere giallorosso, che ha comunque sempre risposto brillantemente. La Roma ha avuto in Andreoli un distruttore inesorabile e in Zsengeller un abile costruttore di gioco. Intorno a questi tutta la squadra si è mossa all'unisono, dimostrando una perfetta conoscenza degli schemi e un'inesauribile vitalità. Nella Lazio ottimi Remondini, Gualtieri, fino all'incidente, e Flamini. Poi il buio più completo e con questa Roma indemoniata ci voleva ben altro per spuntarla.

N.B. L'infortunio del giocatore Amadei si è rivelato, dopo gli esami clinici, molto più grave del previsto. Amadei, infatti, ha riportato la frattura di una vertebra. Dovrà restare fuori per molto tempo.