Domenica 16 febbraio 1964 - Genova, stadio Luigi Ferraris - Genoa-Lazio 4-1

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16 febbraio 1964 - Campionato di serie A 1963/64 - XXI giornata IV del girone di ritorno

GENOA: Da Pozzo, Bagnasco, Fossati, Colombo, Bassi, Rivara, Bicicli, Meroni, Dal Monte, Baveni, Bean. All. Santos.

LAZIO: Cei, Mazzia, Garbuglia, Carosi, Pagni, Gasperi, Maraschi, Landoni, Galli, Morrone, Giacomini. All. Lorenzo.

Arbitro: sig. Roversi di Bologna.

Marcatori: 8' Baveni, 11' Meroni, 59' Dal Monte, 84' Maraschi (rig), 86' Bean.

Note: cielo coperto, temperatura non rigida; terreno in discrete condizioni. Calci d'angolo: 5-4 (0-2) a favore della Lazio.

Spettatori: 15.000 circa con 8.468 paganti per un incasso di £. 9.389.000.

Quello che non ci si aspetta accade spesso con la Lazio di Lorenzo. Con alle spalle la vittoria in trasferta contro i Campioni d'Europa, la Lazio si presenta a Genova con l'intenzione di confermare l'ottima impressione palesata a Milano e i primi minuti di gioco sembrano essere in linea con la domenica precedente. Al 3' Maraschi devia di testa un tiro di Morrone ma Da Pozzo intercetta e subito dopo Morrone sfiora il palo con un tiro a mezz'altezza da ottima posizione. All'8' passano i padroni di casa. Meroni supera elegantemente Carosi e serve a Beveni che da fuori area supera un Cei molto in ritardo nel tuffo. All'11' Meroni ci prova ancora da fuori area. Questa volta Cei intuisce il pericolo e vola ma il pallone entra nel sette con precisione chirurgica. Lorenzo cerca rimedi e avanza il raggio d'azione di Landoni e Giacomini mentre il Genoa, molto attento in difesa, cerca di arginare le fonti del gioco laziale. Al 16' Landoni sbaglia clamorosamente il goal e conferma la sua idisioncrasia con la rete. L'arbitro ci mette del suo spezzettando continuamente il gioco e favorendo così chi deve difendere. La disposizione tattica sul risultato di 2 a 0 per i padroni di casa è questa: Mazzia su Bicicli, Garbuglia su Bean, Carosi su Meroni, Pagni su Dal Monte mentre Colombo e Gasperi sono i due liberi, Fossati guarda Giacomini, Bassi ha in consegna Maraschi e Rivara Galli. Al 40' quest'ultimo va vicino al goal ma Baveni risponde subito e solo una prodezza di Cei evita la terza rete. Nella ripresa al 59' Meroni ruba palla ad un incerto Mazzia e passa a Dal Monte che, liberissimo, non ha difficoltà a segnare. Mazzia tenta di rimediare all'errore precedente e al 73' colpisce in pieno la traversa con un forte tiro dal limite. Il pubblico è ingeneroso e grida "Serie B-Serie B" ai Capitolini. All'84' una conclusione di Morrone viene respinta di pugno da Baveni. Rigore che Maraschi trasforma. Due minuti dopo Dal Monte tira e colpisce il palo; sulla respinta Bean si libera di mezza difesa laziale e mette facilmente in rete. Brutta sconfitta della Lazio e nuovi nubi si abbattono sul capo di Lorenzo che a fine partita, un po' filosofeggiando così si esprime: "Preferisco la storia alla leggenda, i fatti concreti alla gloria di un giorno. Sarà stata bella quanto vi pare la vittoria di San Siro, ma se invece del Milan battevamo il Genoa, oggi la nostra posizione sarebbe stata identica ma i rossoblu avrebbero avuto due punti in meno".