Domenica 14 marzo 1948 - Busto Arsizio, stadio Comunale - Pro Patria-Lazio 1-1

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14 marzo 1948 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1947/48 - XXVI giornata

PRO PATRIA: Visco, Marelli, Ivaldi, Borra, Fossati, Azimonti, Reguzzoni, Turconi, Antoniotti, Bonelli, Candiani.

LAZIO: Gradella, Remondini, Piacentini, Alzani, Gualtieri, Magrini, Puccinelli, Flamini, Penzo (I), Cecconi, De Andreis. All. Tognotti.

Arbitro: sig. Boffardi di Genova.

Marcatori: 54' Penzo (I), 87' Bonelli.

Note: giornata bella, campo secco. Calci d'angolo 9 a 3 per la Pro Patria.

Spettatori: 8000.

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La partita sta volgendo al termine. Parte del pubblico abbandona gli spalti, qualcuno impreca. La Pro Patria sta perdendo contro un'onesta Lazio, presentatasi al Comunale soprattutto per non prenderle. Al 42' Reguzzoni (40 anni), dribbla in scioltezza due avversari e mette al centro dove Bonelli, appostato al limite dell'area, ferma il pallone con il sinistro, se lo porta sul destro e con un tiro all'angolino basso batte Gradella, per altro molto coperto. Il pubblico prorompe in un urlo di gioia e la Pro Patria si scatena all'attacco. Al 45' azione Antoniotti-Turconi, ma il tiro di quest'ultimo sorvola la traversa. Il risultato più equo è quello finale. Superiorità territoriale bustocca, miglior gioco laziale. La partita non è stata bella, ma intensa e giocata con il coltello tra i denti da ambedue le formazioni. Nel primo tempo la Lazio ha attaccato senza costrutto e poi, sotto l'offensiva dei tigrotti, si è rintanata nel suo guscio, facendo leva sui vari Piacentini, Remondini, Alzani e Gradella in buona giornata. Si è affidata alla potenza di Penzo e alla velocità delle ali per tentare di colpire di contrattacco. Qualche volta le è andata male per banali errori di mira, come con Cecconi al 38' del primo tempo e al 44' con De Andreis e poi ancora nella ripresa con Flamini. Le è andata bene, invece, con Penzo al 9' del secondo tempo. Punizione di Remondini da metà campo indirizzata al centro dell'area, Fossati ha un attimo d'indecisione, Penzo scatta come un serpente e fionda in porta un bolide che supera l'incolpevole Visco. Poco prima Turconi aveva colpito la traversa e Gradella si era esibito in una splendida parata. Poi altri tentativi di Bonelli, Borra, Reguzzoni, Turconi, parati o finiti a lato. La Lazio ha fatto una gara giudiziosa e intelligente. La Pro Patria ha un po' deluso e il suo gioco si è involuto negativamente. Grande Fossati, buono Bonelli, esemplare Reguzzoni.