Domenica 13 novembre 1949 - Bologna, Stadio Comunale - Bologna-Lazio 0-0

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13 novembre 1949 - Campionato Italiano di calcio Divisione Nazionale Serie A 1949/50 - XI giornata

BOLOGNA: Vanz, Giovannini, Ballacci, Bernicchi, Mezzadri, Marchi, Visconti, Garcia, Mike, Gritti, Taiti. All. Cargnelli e Genovesi.

LAZIO: Sentimenti (IV), Antonazzi, Furiassi, Alzani, Remondini, Montanari, Magrini, Sentimenti (III), Hofling, Cecconi, Puccinelli. All. Sperone.

Arbitro: sig. Tassini di Verona.

Note: giornata molto nebbiosa, temperatura rigida, terreno scivoloso. Calci d'angolo 5 a 2 a favore della Lazio.

Spettatori: 15.000 circa.

Alcune fasi dell'incontro
Remondini allontana di testa mentre Furiassi tiene a bada Visconti
Da Il Calcio Illustrato: fotocronaca dell'incontro

Il pronostico è stato rispettato. Il Bologna è carente in attacco, mentre la Lazio è forte in difesa. Per di più alla Lazio stava benissimo conquistare un punto e pertanto il risultato non poteva essere che questo non arido 0-0. Il Bologna quest'anno è stato poco aiutato dalla sorte; i giocatori giocano sempre con affanno e la precipitazione non li aiuta ad uscire fuori dal disagio. Appena si verifica qualcosa di negativo, invece di rimboccarsi le maniche, si demoralizzano e si sentono vittime del fato. La Lazio, invece, è una squadra serena e consapevole della propria forza e in possesso di un'organizzazione di gioco collaudata. Ha respinto con ordine ogni rabbiosa iniziativa felsinea e ha tenuto in ansia, con rapidi contrattacchi, la difesa rossoblù. La Lazio non ha potuto offendere perché priva del veloce Nyers (II) e della mente Flamini e ha cercato solo di portarsi via il prezioso punto. Il pubblico ha fischiato sonoramente i romani, ma non se ne comprende il motivo, se non attribuire tali fischi ad un forte senso di frustrazione. Anche l'assenza del forte Cappello nell'attacco rossoblù è sicuramente un'attenuante, ma non certo la spiegazione esauriente dell'incapacità dei bolognesi a colpire. Eppure, per ciò che si è riuscito ad intravedere tra la fitta nebbia, non è stata una brutta gara. Anzi, essa è stata intensa, combattutissima, dura ed incerta fino al 16' della ripresa, quando un saettante tiro di Taiti ha esaltato i riflessi di Sentimenti (IV) che è riuscito prodigiosamente a ribattere anche il susseguente tiro a colpo sicuro di Gritti. Dopo quest'episodio le due squadre si sono acquietate, per i due portieri non c'è stato più lavoro e il gioco si è svolto a metà campo fino al triplice fischio del direttore di gara. La Lazio recrimina fortemente per il netto palo colpito da Cecconi 3 minuti prima dell'episodio descritto, però anche il Bologna ricorda i due salvataggi sulla linea compiuti da Furiassi al 34' del pt e da Antonazzi al 4' della ripresa. Comunque in difesa oggi la Lazio ha avuto un regale e maestoso Remondini che, oltre a marcare il temibile Mike, ha tenuto compatto tutto il reparto difensivo riducendo al minimo i pericoli per Sentimenti (IV). Furiassi e Antonazzi non hanno sbagliato un intervento sullo sfasato Taiti e sull'ingenuo Visconti. Il migliore dei bolognesi è stato l'anziano, commovente Marchi ben coadiuvato dal preciso Mezzadri. Gritti è apparso stanco. In attacco per la Lazio ottimi Puccinelli e Cecconi che più di una volta hanno scaldato i guanti di un sicuro Vanz.