Domenica 11 maggio 1969 - Catania, stadio Cibali - Catania-Lazio 0-1

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11 maggio 1969 - Campionato di Serie B 1968/69 - XXXI giornata

CATANIA: Rado, Cherubini, Limena, Vaiani, Strucchi, Pereni, Cavazzoni, Volpato (76' Reggiani), Girol, Zanon, Trombini. A disp. Criscuolo. All. Rubino.

LAZIO: Di Vincenzo, Zanetti, Facco, Governato, Soldo, Marchesi, Morrone, Mazzola (II), Fortunato, Ghio, Cucchi. A disp. Fioravanti, Rinero. All. Lorenzo.

Arbitro: Sig. Di Tonno di Lecce.

Marcatori: 50' Facco.

Note: giornata di sole, forte vento trasversale; terreno secco e molto irregolare. Ammoniti: Pereni e Trombini. Calci d'angolo: 12-6 a favore del Catania.

Spettatori: 14.000 circa con 7.500 paganti e 2.000 abbonati per un incasso di £.7.653.000.

Il biglietto della partita (Si ringrazia F.F.Solarino)
Il titolo del Corriere dello Sport
Il goal risolutivo di Facco
Rado vola per respingere una conclusione di Ghio

La Lazio si prende i due punti su uno dei campi più difficili della serie B. Al Cibali il Catania è ancora imbattuto, ha già piegato due big come il Brescia e la Reggiana, il suo pubblico è caldo come pochi e il terreno di gioco è per i calciatori quello che per i ciclisti è il pavé nelle classiche del Nord Europa. Un angolo per parte nei primi minuti poi Mazzola (II) costringe Rado a una deviazione in angolo. Al 16' è Di Vincenzo a respingere una bomba di Pereni e poi alla mezz'ora vi è la risposta laziale con Morrone a cui si oppone Vaiani. Negli ultimi quindici minuti della prima frazione i siciliani spingono forte e la difesa laziale vacilla più volte come al 38' quando Cucchi, a portiere battuto, respinge sulla linea un pallone calciato da Volpato. Poco dopo Morrone si libera di due avversari e calcia di poco alto. Ripresa con i biancocelesti più rinfrancati. Mazzola (II) al 49' con un pallonetto crea scompiglio nell'area dei padroni di casa. Nell'angolo che ne segue Facco è bravo nell'inserirsi e con un colpo di testa sblocca il risultato. Il biondo terzino milanese, al suo terzo centro stagionale, aveva già punito gli etnei a Roma. Il Catania schiuma rabbia e Volpato e poi Strucchi vanno molto vicini al pareggio prima che la traversa aiuti la Lazio nel respingere una punizione calciata da Girol. I romani alleggeriscono la pressione con un contropiede che porta Fortunato a impegnare Rado in una parata in due tempi. Ancora tanto Catania con mischie furiose che Di Vincenzo riesce a sventare e poi Morrone, il migliore dei suoi, serve un pallone d'oro a Cucchi che sbaglia in modo grossolano. Ultimi dieci minuti in cui può accadere di tutto. Trombini non sfrutta una leggerezza di Ghio in disimpegno, poi Mazzola (II) e Morrone fanno venire i brividi alla difesa avversaria. Negli ultimi interminabili secondi Vaiani ha per due volte tra i piedi la palla del pareggio, ma Di Vincenzo è molto bravo a dire di no. Una Lazio furba e un po' fortunata sbanca il bollente Cibali e torna a Roma mantenendo ben salda la prima posizione in classifica.