Abetone

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Un particolare della città di Abetone (PT)
Il Lago Santo di Abetone

Il comune di Abetone (PT), posto a 1.388 metri s.l.m., è il centro dell'omonimo comprensorio turistico; l'Abetone è senza dubbio la meta turistica di montagna più famosa e ambita del Centro Italia. Il territorio comunale si estende per 31,26 kmq sui due versanti del passo dell'Abetone, nella montagna dell'Appennino tosco-emiliano. Originariamente compreso parte nella comunità di Cutigliano e parte in quella di Fiumalbo (Modena), è comune autonomo dal 1936. Il capoluogo nacque in seguito alla costruzione della strada di collegamento fra la Toscana e il territorio estense, come stazione commerciale e di posta (1766-1779); l'avvenimento è ancor oggi ricordato dalle due piramidi in pietra poste in onore di Francesco III di Modena e di Pietro Leopoldo I di Toscana. Ma la strada non contribuì all'incremento commerciale desiderato e dopo l'unificazione italiana decadde anche come itinerario di transito. E' stato dunque solo nell'ultimo quarantennio che il comune, grazie alle sue fortune turistiche, si è progressivamente sviluppato.

Nel passato la principale attività economica era quella silvo-pastorale, legata all'utilizzo del bosco. Nell'ultimo quarantennio, l'economia del territorio ha subito una radicale trasformazione. A un vistoso abbandono delle attività agricole (nel 1951 gli occupati nell'agricoltura erano il 46,1%), hanno fatto riscontro un moderato sviluppo delle attività industriali e artigianali e un massiccio impiego di lavoro nel settore terziario. L'elevato indice di terziarietà è dovuto alla crescita del turismo, sia estivo, sia soprattutto invernale, per il quale il comune è stato dotato di numerosi impianti e di attrezzature alberghiere che lo segnalano come il centro sciistico più importante della Toscana. La popolazione totale del territorio comunale raggiunge le 758 unità nel 1991, con una densità di 24 abitanti per kmq. Nel corso dell'Ottocento, si è avuto un costante incremento demografico, da 343 unità nel 1830 a 480 nel 1881, continuato nel secolo seguente (734 abitanti nel 1936). Nel 1951 il comune contava 823 abitanti, che nel 1961 erano aumentati di due sole unità (825), nel 1971 ne contava 833 e 821 nel 1981. Spesso la Lazio vi è stata ospite, ma data la vicinanza con Pievepelago si tende ad assimilare le due località.


Sede del ritiro estivo della Lazio nel 1960, nel 1964, nel 1968 e nel 1969